Pubblicato:
19/01/2017 07:33:38
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L'anno che è appena passato si è portato con sè le vite di grandi artisti musicali come David Bowie, Prince e, recentemente, anche George Michael. Se da una parte la loro morte ha decretato la fine della loro attività musicale e lasciato un segno indelebile nella vita dei loro fan, dall'altra ha fatto impennare le vendite e gli ascolti dei loro pezzi. Se prendiamo per esempio il caso di George Michael, è stato analizzato che, dopo la sua morte, le vendite dei suoi album sono aumentate quasi del 3000% solamente negli USA. Per dare numeri più concreti, la settimana prima della morte del celebre cantante, le vendite dei suoi album si erano fermate a 17 mila, la settimana successiva sono salite a 477 mila. Inoltre queste cifre derivano solo da suoi lavori come solista e non si tiene conto dei brani cantati quando faceva parte degli Wham!
Se guardiamo i dati relativi alle riproduzioni di musica in streaming del cantante britannico, si nota che tutte le sue canzoni (comprese quelle degli Wham!) sono state riprodotte più di 50 milioni di volte, portando così ad un incremento del 553% rispetto alla settimana precedente alla sua morte.
Tuttavia quello di George Michael è uno di tanti esempi di come le persone tendono a riscoprire la musica di questi artisti una volta deceduti. Un altro esempio è quello di David Bowie, il Duca Bianco, che in tutto il 2016 ha venduto 3.5 milioni di copie, suddivise in 1.87 milioni di singoli e 1.6 milioni di album. Questo numero, analizzato dalla Official Charts Company (società che si occupa di realizzare classifiche musicali per il Regno Unito), è stato reso possibile anche grazie al fatto che due giorni prima della sua morte, Bowie aveva fatto uscire un disco inedito.
Stesso tipo di sorte anche per Prince che, nel giro di poche ore dalla notizia della sua scomparsa, ha fatto registrare dei numeri davvero impressionanti: 3milioni di singoli e 654 mila album venduti in soli 3 giorni in ogni parte degli USA. Inoltre i giorni immediatamente successivi alla sua morte l'hanno visto ritornare a scalare le classifiche di molte radio internazionali.
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