Si procederà alle esumazioni ordinarie, lo fa sapere il Sindaco di Campiglia Soana, in provincia di Torino, dopo che un gruppo di cittadini aveva presentato una petizione per chiedere di non esumare la salma di don Giacomo Balagna, lo storico sacerdote che guidò la parrocchia di Campiglia per 32 anni, a cavallo tra i due conflitti mondiali. A nulla, insomma, è valso l’appello della cittadinanza visto che era già stato tutto deciso, come spiegato in un annuncio affisso nelle bacheche comunali, dove si dice che le modifiche richieste dalla popolazione erano già state approvate ed inserite nel progetto definitivo ed ora è tardi per inserirne di nuove.  E quindi, aseguito del riordino dell’assetto del cimitero, si rende necessaria anche l’esumazione di don Balagna. L’amministrazione comunale intende donare un ossario nella nuova ala in fase di costruzione per onorare la memoria del prete, così cara alla popolazione.

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