Civitanova (MC): “20 giorni d’attesa per cremare mia madre”

Pubblicato: 14/12/2015 14:07:12
Categorie: Cimiteri , Più recenti

La possibilità di dare l’ultimo saluto a chi non c’è più e di farlo in tempi abbastanza rapidi è un diritto di tutti. Diritto che però viene meno quando si parla di cremazione a Civitanova Marche. È successo a un L.M. quando si è trovato a dover far fronte al lutto dell’anziana madre, venuta a mancare senza alcun preavviso. Dopo la morte del fratello, la madre aveva chiesto di essere cremata a sua volta in modo che le sue ceneri potessero essere conservate assieme a quelle del figlio, così dopo il decesso L.M. ha provato ad esaudire quell’ultima richiesta della donna trovandosi però di fronte una burocrazia e dei problemi quasi insormontabili. Il problema principale è stato che a Civitanova il forno crematorio non c’è ma è addirittura presente un comitato, denominato No Crem, contrario alla costruzione. Poco male se solo gli impianti di Ascoli e di San Benedetto fossero stato operativi subito, invece questi avevano tempi di attesa che andavano dai 20 ai 30 giorni! L’uomo a deciso di non aspettare e far trasferire la salma della madre a Ravenna dove è stata cremata in 3 giorni. L’operazione ha avuto un costo ingente però e ha creato non pochi grattacapi e malumori a un uomo che in quei giorni stava affrontando un lutto delicato e molto sentito, quello della madre. La speranza dell’uomo, che ha voluto rendere pubblica la sua disavventura, è quella di portare a un dibattito serio riguardo alla necessità di un impianto crematorio nella sua città affinchè si possano rispettare i diritti basilari di una società civile.

Per altri argomenti sul mondo della funeraria clicca qui

Articoli correlati:

Condividi

Aggiungi commento

 (with http://)