Pubblicato:
25/07/2018 07:33:22
Categorie:
Attualità
, Imprese Funebri
, Mondo Funeraria
, Più recenti
Nella serata di Lunedì scorso è avvenuta una forte esplosione davanti all'obitorio dell'azienda ospedaliero-universitaria "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" di Salerno. Un grande boato e un'altissima colonna di fumo hanno spaventato molti dipendenti della struttura e alcuni pazienti. Con l'aiuto dei filmati del sistema di videosorveglianza, la polizia ha reso noto che l'autore dell'attentato è un uomo, ma la sua identità è ancora sconosciuta.
Al momento non si sa se si tratti "solo" di un atto vandalico oppure di un gesto intimidatorio. Nel secondo caso non sarebbe la prima volta che due imprese funebri si dichiarino "guerra" per la gestione dei funerali di una determinata area.
Edmondo Cirelli, questore della Camera dei Deputati, richiama il governo ad aumentare le misure di sicurezza:
"E’ un episodio gravissimo che deve far alzare il livello di allerta a Salerno. Piazzare una bomba all’esterno di un presidio sanitario è un segnale inquietante, che indica come alcune organizzazioni criminali si sentano legittimate a spadroneggiare nella città di Salerno e della provincia. Mi auguro che le forze dell’ordine, a cui va il mio sostegno, individuino i responsabili, chiarendo la matrice del gesto. In ogni caso chiederò al Ministro dell’Interno Matteo Salvini di predisporre una task force per la provincia salernitana vista la conclamata emergenza sicurezza."
Per altri articoli sul mondo della funeraria entra nella sezione NEWS