Pubblicato:
22/05/2017 07:33:50
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Attualità
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Nei giorni scorsi, a Lanciano, ha fatto discutere il caso di un cittadino che è stato multato al ritorno dal funerale del proprio padre. Sembra che la colpa la si debba dare all'impresa funebre che ha svolto il servizio, la quale non avrebbe comunicato in tempo, al Comune, le targhe dei mezzi autorizzati al transito nella zona a traffico limitato.
Come spiega il sindaco Mario Pupillo: "L'agenzia funebre incaricata del servizio non ha comunicato all'ufficio Ztl le targhe dei mezzi, come invece fanno quotidianamente e gratuitamente la stragrande maggioranza delle imprese funebri che lavorano nel centro storico di Lanciano. Il transito e la sosta nella zona Ztl di Lanciano da parte dei mezzi funebri e delle auto a seguito del corteo funebre sono consentiti, a condizione che la comunicazione delle targhe venga inviata entro le 72 ore successive, come prevede il regolamento Ztl all'articolo 19 lettera A."
Ad ogni modo, nonostante la comunicazione delle targhe sia arrivata otto giorni dopo la data del funerale, il Comune ha deciso di non procedre con le sanzioni per i mezzi non autorizzati al transito.
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