Di nuovo fermo il forno crematorio del cimitero di Santa Maria dei Rotoli a Palermo e questa volta non sembrano esserci notizie positive per il futuro. Sono infatti ferme anche le nuove richieste ed è stato anche annullata la possibilità di lasciare le salme in deposito in attesa che l’impianto torni in funzione. Non ci sono notizie riguardo il ritorno in funzione e a denunciare il fatto è stata l’associazione So.Crem che si occupa di promuovere e raccogliere le volontà testamentarie sulla scelta cremazionista dei propri soci. In particolare Maurizio Li Muli, presidente della suddetta associazione ha protestato formalmente denunciando anche un caso specifico: «Ci siamo ormai abituati, ogni anno c’è sempre un guasto che ferma l’attività. Alla famiglia di un nostro socio giorno fa è stato negato il deposito e l’agenzia funebre ha subito proposto di trasferire la salma al crematorio di Messina con un costo di trasporto di circa 800 euro, che si sommano a tutto il resto». Un problema a cui l’Amministrazione comunale non ha ancora dato risposta ma si spera possa farlo in tempi brevi.

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