Poca privacy all'obitorio. Cittadini di Trapani protestano

Pubblicato: 16/02/2017 07:30:53
Categorie: Attualità , Più recenti

"Nessuna discrezione"

Alcuni cittadini di Trapani si stanno lamentando delle condizioni dell'obitorio dell'ospedale di Sant'Antonio Abate perchè ci sarebbe poca privacy nel momento in cui si va a vegliare sul proprio caro. Infatti tutti i cadaveri vengo conservati in un'unica stanza e le famiglie delle vittime  "sono costrette a vivere quello che è già difficilissimo da affrontare, la morte di una persona cara, senza nessuna riservatezza, senza nessuna “discrezione”, senza nessuna privacy". Queste sono le parole di un cittadino di Trapani che ha denunciato il fatto ai dirigenti dell'ospedale siciliano.

"In fase di riorganizzazione"

"Abbiate pietà - continua il cittadino - di coloro che ancora non sono stati sepolti. E' così difficile pensare alla realizzazione di alcuni locali con delle piccole stanzette nei quali ogni singola famiglia, pur non essendo nella propria casa, possa vivere il proprio dolore in modo più privato e riservato"?

Secca la risposta del responsabile dell'ospedale Sant'Antonio Abate, Francesco Giurlanda: "La struttura a disposizione è questa. Noi abbiamo segnalato quanto accade, ma dobbiamo considerare che siamo in una fase di riorganizzazione".

Il problema sollevato dal signore è una questione che ha già toccato altri cittadini in passato che hanno dovuto condividere un momento di forte dolore con degli sconosciuti, pur essendo anche loro nella stessa medesima situazione.

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