«Uno shock senza precedenti»: con queste parole il sindaco di Pomigliano (Napoli) Lello Russo ha commentato l’atto vandalico su larga scala che ha colpito il cimitero vecchio (situato di fronte a quello di costruzione più recente, in via Abate Felice Toscano. Oltre 200 tombe sono state profanate, con sepolcri letteralmente scoperchiati e resti umani in vista, nei casi più estremi. I ladri hanno sottratto dall’arredo funerario ottone e rame in forma di acquasantiere, vasi e pomelli dei loculi, dopodiché hanno infierito sulle sepolture, senza pietà.

Il fatto è avvenuto la notte dello scorso giovedì 17: il catenaccio all’ingresso principale è stato forzato, e i criminali hanno poi potuto agire indisturbati, colpendo con martelli e calci.

Un’incursione simile è avvenuta qualche giorno fa nel vicino cimitero di Sant’Anastasia, ma la città non è estranea agli atti vandalici, se si considera che nella Villa Comunale sono appena state divelte le giostrine ornamentali.

Immediato l’intervento di Carabinieri e Polizia Municipale. Il responsabile del cimitero, Pasqualino Belluomo, ha sporto denuncia contro ignoti: intanto, mentre iniziano i lunghi lavori di restauro, è stato annunciato un piano per installare un sistema di videosorveglianza.

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