Porta i fiori sulla tomba sbagliata per 16 anni: scambio di salme a Milano

Pubblicato: 18/10/2016 07:26:10
Categorie: Attualità , Cimiteri , Imprese Funebri , Mondo Funeraria , Più recenti

Scambio di salme

Ha passato gli ultimi 16 anni a depositare i fiori sulla tomba sbagliata. È questa la triste vicenda che è capitata ad una donna milanese che ora non sa più dove sia il corpo di suo padre, defunto 16 anni fa. Qualche settimana fa, il Comune di Milano aveva informato la famiglia che il 13 Ottobre scorso, ci sarebbe stata la riesumazione del cadavere del padre della donna. Una volta ricevuto l'avviso, la signora, in compagnia di suo marito, è partita da Pisa per recarsi al camposanto milanese dove erano conservati i resti del suo amato padre. Una volta arrivati sul posto, la terribile scoperta: al posto dei resti di suo padre di lei c'erano quelli della donna. Un terribile scambio di salme che ha colpito duramente la povera donna, che ora, tra le lacrime si starà chiedendo dove sia realmente il corpo di suo padre.

Capelli lunghi e calza

Ad accorgersi dell'errore è stata proprio la figlia del defunto: "C’era solo uno scheletro irriconoscibile, ma da alcuni particolari ho capito che non poteva essere papà. Ho notato, tra l’altro, che c’erano dei capelli, lunghi, e mio padre era calvo quando è morto. L’ho segnalato agli operatori del cimitero e mi è stato risposto che c’era anche la targhetta con il nome, e che quindi non si poteva trattare di un’altra persona. In effetti, la targhetta era lì e c’era scritto nome e cognome di mio padre. Ma subito dopo ci siamo accorti che c’era una calza lunga, che è stata sfilata dal femore. A quel punto abbiamo bloccato tutto".

Subito dopo la famiglia ha esposto denuncia negli uffici del camposanto e ai carabinieri. Ora è tutto nella mani di un legale, ma questo non potrà togliere le domande dalla testa della figlia del defunto che si sente più che mai confusa: "Mio padre, milanese, è morto a Genova 16 anni fa. Era un venerdì — racconta — E’ stato poi portato a Milano, dove è rimasto nel deposito del cimitero per due giorni, prima dei funerali svolti lunedì. Abbiamo seguito ogni fase fino all’interramento, e adesso scopro che la cassa sepolta non era la sua. Quindi non era lui neanche al funerale. Forse hanno scambiato le targhette in deposito. Ma chi è questa donna?".

Il rosario azzurro

Poi dopo che è stato scoperto l'errore, sono partite le verifiche da parte degli operatori del cimitero che hanno mostrato i resti della riesumazione della tomba adiacente:"sono andati a prendere una cassetta, ma io non posso sapere se è mio padre — racconta la figlia — Papà aveva un rosario e tra questi resti un rosario c’era. Ma era rosso e la mia amica si ricorda di averne messo uno azzurro".

Il riconoscimento non è avvenuto e non avverrà finchè la figlia non sarà certa che davanti avrà le ceneri di suo padre, come racconta lei stessa: "Facciano la prova del dna. Non voglio cremare e portare a casa mia i resti di qualcuno che potrebbe essere uno sconosciuto".

Una vicenda che non è passata inosservata, anzi, già molte persone, tra cui l'assessore Roberta Cocco, cercheranno di trovare i responsabili di questo incredibile errore, cercando di trovare i resti del corpo del padre della donna. 

Per altri articoli sul mondo della funeraria entra nella sezione NEWS

Articoli correlati:

Condividi

Aggiungi commento

 (with http://)