Pubblicato:
07/10/2015 17:52:54
Categorie:
Cimiteri
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"Ho perso mia mamma a luglio scorso e l'unica cosa che ora posso fare per lei è andare a pregare sulla sua tomba e portarle un fiore, ma anche questo mi è negato per le barriere architettoniche", questa la denuncia di Roberta, raccolta dal consigliere comunale di Roma Capitale, Dario Rossin (Forza Italia).
Roma ultimamente è sotto il mirino mediatico per i disagi a cui sottopone sempre più spesso cittadini e turisti, ma quando sei un disabile le cose sono ancora più difficili; Roberta si muove su una sedia a rotelle elettrica che dovrebbe consentirle autonomia di movimento, ma una rampa di tre gradoni, nella parte nuova del cimitero del Verano che affaccia sulla Tangenziale, la separa dalla bara della madre.
"Ho segnalato la questione ad Ama, ho fatto reclami su reclami, ma la risposta è sempre la stessa: soldi per mettere uno scivolo non ci sono. Siamo discriminati, è una vergogna".
A tal proposito, Rossin a presentato un'interrogazione "per sapere quali sono le misure che si intendono adottare al fine di agevolare la possibilità di accesso a tutte le aree del cimitero monumentale del Verano anche a persone diversamente abili o con limitata mobilità offrendo finalmente un segnale di civiltà degno della Capitale d'Italia".
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