Sta dilagando sempre più il fenomeno dei cosiddetti “reati predatori”, in cui viene trafugato il rame dalle cappelle gentilizie e delle grondaie dei cimiteri. 

Nella sera di Martedì 29 settembre, i carabinieri di Crema (Cremona) hanno infatti arrestato R.G. 30 anni di Ghisalba e F.L. 28 anni di Romano di Lombardia, entrambi celibi e disoccupati, con diversi precedenti specifici alle spalle. Nella Panda in loro possesso gli agenti hanno rinvenuto oltre 100 kg di rame. 

I due sono, tra l'altro, recidivi: già qualche tempo fa gli stessi carabinieri avevano ricevuto una telefonata che segnalava intrusi nello stesso cimitero, ma al loro arrivo sul posto i ladri se l'erano già data a gambe, abbandonando pochi metri più in là la refurtiva di rame. E, dopo poco tempo, hanno riprovato con la stessa tattica, ma anche questa volta gli è andata male. 

Al fine di contrastare il fenomeno i carabinieri di Crema hanno avviato un servizio di controlli con più pattuglie soprattutto nella fascia oraria serale e notturna.

Per altri argomenti sul mondo della funeraria clicca qui

Articoli correlati:

• Ancora furti di rame nei cimiteri italiani
• Furti di fiori ai cimiteri di Livorno
• Vandali al cimitero della Misericordia di Fucecchio