Pubblicato:
15/04/2016 07:32:02
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Attualità
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Al cimitero di Alghero (SS) si stanno vivendo tempi drammatici e le salme dei defunti ne stanno subendo le conseguenze. Nel camposanto infatti sono finiti i loculi a causa di un susseguirsi di ampliamenti incompiuti, accertamenti giudiziari e totale essenza di manutenzione da almeno 6 anni. La mancanza di personale per le estumulazioni di salme più datate e il contemporaneo arresto dei valori riguardanti i nuovi loculi hanno generato un’inevitabile congestionamento del cimitero, conducendolo all’impossibilità di accogliere altri defunti.
Oltretutto il 22 febbraio il Nucleo operativo ecologico di Sassari aveva sottoposto una zona di 500 metri quadrati sotto sequestro per esaminare la natura di un incendio. A bruciare, secondo i carabinieri del Noe, erano bare in legno, metalli e zinco evidentemente inutilizzati e accatastati in un deposito non contravvenuto. Dopo la denuncia all’unico amministratore della società il Noe aveva disposto la costruzione di container adibiti a magazzino, per evitare che legna e zinco restassero all’aria aperta, ma ancora oggi i materiali restano lì e della nuova disposizione non si hanno riscontri reali.
Dopo lo spiacevole evento le lamentele sono incrementate e ora il caso è al vaglio dell’amministrazione comunale.
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