Furti di fiori ai cimiteri di Livorno

Pubblicato: 26/06/2015 12:16:03
Categorie: Cimiteri

Sarà perché di sicuro gli abitanti non possono parlare, sarà perché è più facile approfittarsi di qualcuno che non può nemmeno reagire, ma negli ultimi mesi i furti e le truffe al cimitero stanno subendo un’escalation senza precedenti. 

il teatro degli ultimi episodi sono i cimiteri di Ardenza e della Misericordia a Livorno, dove si sta verificando una vera e propria epidemia di ladri di fiori, più volte denunciata alla polizia, che ha finalmente messo in moto un’indagine da parte della polizia locale. 

Boquet e piantine sono la refurtiva più ambita, ma non vengono disdegnati anche i singoli fiori e e corone, sottratti dalle tombe più belle e fornite, spesso poco dopo essere stati rinnovate, e rivenduti in altri cimiteri della zona. In certi casi addirittura la refurtiva è stata riciclata in un altro angolo dello stesso camposanto da cui sono stati portati via.

Le denunce arrivano da una serie di vedove che hanno vissuto sulla propria pelle questa criminale  noncuranza verso le altrui tradizioni, e raccontano di come le tombe dei loro cari si siano trovate svuotate nel giro di pochi giorni, se non addirittura ore. Una donna testimonia come, accortasi di aver dimenticato la borsa sulla tomba del marito ed essere tornata a riprenderla, abbia trovato il sepolcro già cannibalizzato. 

L’aspetto più triste dell’intera faccenda è che le vittime di questi ladri spesso sono persone che sopravvivono di pensione, faticano ad andare avanti, e in molti casi risparmiano mesi per potersi permettere di avere il lusso di fiori freschi ad onorare un caro estinto.

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