Pubblicato:
02/05/2017 07:35:28
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Attualità
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Settimana scorsa al cimitero acattolico di Roma c'è stata un'infelice discussione, dai toni piuttosto accesi, tra il presidente dell'assemblea nazionale del Pd, Matteo Orfini e un giovane. Orfini, in compagnia del vice segretario del Pd Lorenzo Guerini, si era recato nel camposanto per rendere omaggio a Antonio Gramsci. Non appena è giunto nelle vicinanze del monumento funebre dello storico politico italiano è stato accolto da alcune grida di ragazzi che dicevano: "Lasciate in pace Gramsci, lasciatelo in pace".
In particolare un giovane ha cercato di provocare il politico con queste parole: "Voglio che il comunismo sia per quelli che ci credono, non per quelli che lo hanno svenduto. Lei crede alla lotta di classe, lei è comunista?". Poi il ragazzo ha continuato a fare domande e una volta concluse ha invitato Orfini ad uscire dal cimitero. Secca la risposta del presidente del Pd: "Non si strilla sulle tombe, porti rispetto ai morti, sta facendo uno show in un cimitero. Ognuno di noi onora i defunti come crede, poi possiamo andare fuori e parlare".
Un episodio che non si dovrebbe verificare all'interno di un luogo sacro come un cimitero. I defunti meritano rispetto, sempre, al di là di qualsiasi idea politica o credo uno abbia.
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