Dopo il dolore della perdita anche la beffa economica. Ora chi paga il funerale?

Pubblicato: 27/04/2017 07:23:50
Categorie: Attualità , Imprese Funebri , Più recenti

Chi paga le spese?

In questi giorni, ad Iglesias, sta facendo discutere il caso legato al funerale di Federica Madau, la donna uccisa dal proprio marito il 2 Marzo scorso. I famigliari della defunta, visto la difficile condizione economica, erano convinti che il Comune si sarebbe preso a proprio carico tutte le spese relative alla cerimonia funebre. Tuttavia,  l'assessorato ai Servizi Sociali, come previsto nei casi come questi, ha messo a disposizione solo 2 mila euro, mentre la somma totale relativa al funerale ammonta a 6 mila euro. Dunque i parenti della defunta, devono saldare ancora 4 mila euro all'impresa funebre che ha svolto i lavori e, viste le circostanze, non è una quota da poco conto. 

Il Comune però, nei giorni immediatamente successivi al delitto, aveva fatto sapere esplicitamente che si sarebbe fatto carico di tutte le spese per il funerale della donna. "Su Federica si è speculato tanto - racconta la madre - non abbiamo mai chiesto nulla. Nessuno ha mai specificato cifre o dato informazioni". All'organizzazione del funerale infatti, ci hanno pensato delle persone vicine alla famiglia. "in quei momenti non eravamo in condizioni di pensarci. Eravamo sconvolti per quanto accaduto a Federica. Adesso parleremo con il nostro legale per capare quanto è accaduto". 

Interrogazione in Consiglio

Sull'episodio verrà presentata un'interrogazione in Consiglio comunale da Vito Didaci (Gruppo Misto) e Alberto Cacciarru (Pci). Lo stesso Didaci spiega: "La solidarietà, di solito, si fa senza clamore. In questo caso è stata resa pubblica. Vorremmo sapere con precisione come è stata gestita la vicenda. Se si dice che ci si occupa di una spesa, senza precisare vincoli, si corrisponde tutta. In altri paesi ci sono le dimissioni per chi ricopre cariche pubbliche e racconta il falso. Per le sue priorità l'Amministrazione ha dimostrato di saper trovare le risorse: ad esempio le luminarie di Natale, negli anni scorsi, sono state pagate col fondo di riserva, la parte del bilancio che serve per spese impreviste di estrema necessità".

"I funerali sono tutti uguali"

L'assessore alle Politiche sociali Clorinda Forte ha spiegato che bisogna usare le stesse misure per tutti i casi. " Non esistono funerali di serie A e B, i morti sono tutti uguali: 2000 euro sono un terzo della cifra e il massimo dello standard comunale per le onoranze funebri. Ritengo sia una cifra importante, è un grosso sforzo in una città come la nostra." 

La vicenda, essendo diventata di dominio pubblico, sta diventando molto delicata. Tuttavia, tanti cittadini, grazie ai canali social, hanno espresso tutto il loro sostegno verso la famiglia colpita da questa incredibile tragedia e alcuni non nascondono la propria indignazione riguardo alla questione delle spese funebri. 

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Visualizza tutti i commenti (2)

Stefano Fioramonti


02/05/2017 10:50:17

Anzitutto va precisato che qualsiasi Ente Comunale, prima di accollarsi e sostenere una spesa, deve necessariamente discutere tale esborso in sede di approvazione di bilancio. Le risorse pubbliche, infatti, devono essere impiegate nell'interesse della collettività. In ragione di ciò, prima dar per certo l'accollo del debito da parte dell'Ente pubblico, occorre quindi essere sicuri che sia stato emesso un provvedimento deliberativo da parte del Consiglio Comunale (provvedimento che autorizzerebbe legittimamente, ai sensi dell'art. 5, comma I, L. 130/2001, la presa in carico delle spese funerarie "nei limiti delle ordinarie disponibilità di bilancio"). Va precisato altresì che la spesa che il Comune andrebbe a sostenere riguarda gli esborsi relativi alla "cremazione, inumazione ed esumazione ordinaria di salma di persona indigente", appartenente a famiglia bisognosa o per la quale vi sia disinteresse da parte dei famigliari. La norma sembra perciò porre un limite all'esborso che il Comune potrebbe accollarsi. Senza entrare nel merito del quantum richiesto dall'impresa funebre (non essendo a conoscenza delle tariffe del settore) si può tuttavia concludere affermando che in difetto di un provvedimento deliberativo di spesa da parte del Comune, gli unici soggetti tenuti al pagamento delle spese funerarie, saranno gli eredi del de cuius.

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27/04/2017 09:06:44

Non conosco il tipo di funerale svolto ma per arrivare a 6.000,00 euro ce ne vuole e tanto. Resto dell'idea che quando succedono tali eventi sarebbero i comuni a dare un contributo e noi come Onoranze dovremmo istituire un fondo comune per questi casi ed a rotazione svolgere i funerali senza che la famiglia sborsi alcunchè. Poi, come sempre, ognuno fa come crede.

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