640 Kg di esplosivo al cimitero: sventato l'attacco a Mehdi Eker

Pubblicato: 13/09/2016 07:33:22
Categorie: Attualità , Cimiteri , Mondo Funeraria , Più recenti

Bomba al cimitero

640 chili di esplosivo nascosti vicino alla tomba di famiglia. Secondo le autorità turche è questo quello che avrebbe trovato Mehdi Eker se si fosse recato al cimitero prima dell'intervento delle forze dell'ordine. Volevano uccidere il braccio destro di Erdoğan.  A dare questa notizia è un comunciato del prefetto di Diyarbakir, città a maggioranza curda a Sud - Est della Turchia, spesso definita dai curdi come la loro capitale "de facto". Stando ad una fonte anonima citata dalla "France Press", chi voleva eliminare Eker, voleva farlo durante la festa del Kurban Bayrami, avvenuta ieri.

L'ipotesi di un massacro

L'esplosivo era diviso in 5 parti: presso la tomba della madre del vice - segretario dell'Akp (ex ministro dell'agricoltura) e tra i personaggi più famosi del partito conservatore. Secondo Eker il diabolico attentato non era stato pensato solo per uccidere lui, ma anche le centinaia di persone che sarebbero state con lui domenica scorsa. Quindi si sarebbe trattato di un vero e proprio massacro. Al momento non si conosce l'identità dell'autore del mancato attentato, ma le indagini della polizia proseguono senza sosta.

Una domenica di festa e dedicata alla memoria dei defunti poteva tramutarsi in un orribile tragedia, che per fortuna non si è verificata. 

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