Pubblicato:
20/07/2016 07:34:03
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Due giorni fa il cimitero di Loreggia (PD) è stato teatro di un fatto piuttosto spiacevole. La famiglia di Umbertina Gabriella Panizzon Chioato, morta a 61 anni, è stata vittima di un terribile di disguido. Lunedì pomeriggio era in corso il funerale della donna e poco prima della fine del rito l'addetto al cimitero di Loreggia ha segnalato al Comune che il loculo della tomba di famiglia non era stato aperto per la tumulazione. Il titolare dell'impresa funebre era in viaggio di nozze, quindi non era raggiungibile.
I momenti successivi a questa notizia hanno messo i parenti del defunto in un grave stato d'agitazione e di confusione. Poco dopo il sindaco ha ordinato che il feretro fosse sistemato in un loculo provvisorio e ha chiesto all'addetto di informarsi sul perchè di un tale disservizio. Il tutto è poi finito al meglio, infatti il corpo della signora Panizzon è rimasto custodito all'interno del loculo provvisorio fino alla collocazione definitiva nel loculo di famiglia. Sembra infatti che a creare il disguido sia stato un errore di comunicazione tra il sostituto del titolare e chi doveva aprire il loculo.
Il sindaco ha poi chiesto scusa per l'accaduto, ma ha voluto precisare alcune questioni:"Sono dispiaciuto sia per la famiglia Chioato, che stimo e di cui sono amico, che per Natalino Costa, a cui ho rovinato il viaggio di nozze che avevo celebrato io stesso sabato e si era preso 5 giorni di ferie. Si è trattato di un'incomprensione con coloro che lo sostituiscono. Quello che non ammetto è che scarichino sul Comune responasabilità che non ha, come ha fatto un cittadino che mi ha insultato per l'accaduto".
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