Pubblicato:
23/01/2017 07:32:13
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Attualità
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Un altro episodio di corruzione nel settore funerario sta venendo a galla nel nostro paese. Nel casertano, più precisamente nei comuni di Piedimonte Matese, Gioia Sannitica e San Potito Sannitico, sono state concluse dai Carabinieri le indagini preliminari richieste dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di sei persone, ritenute responsabili di corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio e rivelazione ed utilizzazione di segreti d'ufficio.
Le ricerche, svolte dai militari nel 2011, hanno confermato che due dipendenti dell'ospedale di Piedimonte Matese, che svolgevano le mansioni di addetto alla sala mortuaria e portantino, aggiornavano di continuo le imprese di onoranze funebri "La Sannitica" e "Riselli e C. Servizi Funebri", sulle condizioni di salute dei pazienti ricoverati, soprattutto su quelli che stavano per morire o che erano appena deceduti. Per questo tipo di informazioni, i due dipendenti ricevevano somme di denaro dalle due imprese funebri, consentendo così ai titolari delle due aziende di aggiudicarsi i servizi richiesti dai famigliari dei defunti, eliminando di fatto la concorrenza.
Ora i dipendenti degli ospedali indagati e i responsabili delle onoranze funebri avranno a disposizione quasi tre settimane per decidere se essere ascoltati o dimostrare la loro innocenza, fornendo i documenti necessari, davanti ad un giudice.
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Giuseppe Tonino Giustizieri
23/01/2017 09:02:55
Il tessuto sociale è in pericolo. Le amministrazioni sono latitanti. Non rispettano e non fanno rispettare i regolamenti interni ed esterni.