Pubblicato:
28/10/2016 07:31:55
Categorie:
Cimiteri
, Cremazione
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A Cervignano (UD) sono giorni di polemiche. I cimiteri del comune friulano e di alcuni limitrofi, sono privi di loculi liberi e i residenti sono dunque costretti a cremare o a seppellire in terra i loro cari. Vero è che l'impianto di Muscoli ha portato alla crescita del numero di cremazioni, ma in città sono ancora tanti i cittadini che preferiscono la sepoltura classica.
"Da tempo non ci sono più loculi nei cimiteri del Comune di Cervignano - dichiara un cittadino - siamo obbligati a far cremare i nostri cari oppure a seppellirli in terra, ma non è giusto. C'è addirittura chi è costretto ad affittare un loculo nella tomba di un amico o di un parente. Non capisco come sia possibile una cosa del genere in una cittadina di quattordicimila abitanti".
Giorgio Tittotto, amministratore di Ausa Multiservizi, società che gestisce i servizi cimiteriali della zona, aveva già segnalato questo problema più di un anno fa: "A Marzo 2015 avevo suggerito di costruire nuovi loculi. Attualmente nei cimiteri di Muscoli, Strassoldo, Scodovacca e Cà Bolani ci sono soltato posti per l'inumazione. A Cervignano, ma anche a Strassoldo, sono disponibili posti per le tuulazioni solo all'interno di alcune aree".
Il sindaco di Cervignano, Gianluigi Savino, ha fatto sapere che sono già state individuate le risorse per risolvere il problema: "Siamo perfettamente a conoscenza della situazione. Abbiamo individuato le risorse. Il progetto è in fase di appalto. Appena saranno aggiudicati i lavori costruiremo i nuovi loculi, come annunciato a suo tempo. Purtroppo le fasi di realizzazione delle opere pubbliche, in questo Paese, richiedono molto tempo".
Una situazione che deve essere risolta al più presto, perchè oltre ai residenti, anche le imprese funebri stanno facendo sempre più pressione affinchè il tutto sia sistemato in tempi celeri.
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