Bloccati i lavori d'ampliamento del cimitero di Cervia (RA)

Pubblicato: 15/07/2016 07:33:55
Categorie: Cimiteri , Cremazione , Più recenti

Pochi interventi a causa delle numerose cremazioni

A causa del notevole aumento del numero di cremazioni il Comune di Cervia (RA) ha fatto sapere che i lavori di ampliamento del cimitero non verranno eseguiti. Il piano prevedeva la costruzione di 24 lotti che avrebbe occupato una superficie di oltre 70 mila metri quadrati. Stando a quanto riporta Azimut, la società pubblica che gestisce alcuni cimiteri della provincia, saranno effettuati dei piccoli interventi sull'area attuale che garantiranno i bisogni di sepoltura per i prossimi 15 anni. Dunque l'area in prossimità della pineta rimarrà verde e non subirà alcun tipo di intervento.

Il piano dei lavori del cimitero era nato qualche anno fa, ma a causa di impedimenti tecnici e altre problematiche subentrate col passare dei mesi, non si è mai attuato e mai si attuerà, se non per quei piccoli interventi accennati in precedenza.

Difficoltà e complicanze

"Prendiamo atto –spiegano il sindaco Luca Coffari e l’assessore all’Urbanistica Natalino Giambi - che è venuto meno l’interesse pubblico nel portare avanti il piano urbanistico "del cimitero" che certamente era un grosso sacrificio dal punto di vista ambientale, ma che probabilmente al momento della sua partenza era necessario. Il Piano è stato presentato ufficialmente nell’anno 2012 e lungo la sua strada ha trovato numerose complicanze tecniche superate non senza difficoltà fino ad arrivare all’arrivo qualche giorno fa delle proiezioni sulle esigenze cimiteriali. Siamo consapevoli delle aspettative che l’operazione può aver generato nei soggetti interessati e umanamente siamo dispiaciuti per le situazioni personali e di disagio di alcuni proponenti del piano, ma la legge da questo punto di vista non lascia dubbi e l’interesse pubblico e della collettività deve essere sempre perseguito. Quell’ampia area a ridosso della pineta rimarrà area verde soggetta ad un vincolo di tutela ambientale".

Il piano cimiteriale previsto nel 2012 non sarà dunque eseguito. A facilitare la cancellazione di quest'intervento, oltre al fatto delle varie difficoltà tecniche, è stato l'aumento delle richieste di cremazione che ha comportato un drastico calo delle tumulazioni classiche.

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