DDL 1176: Disciplina in materia funeraria e di polizia mortuaria

Pubblicato: 20/05/2016 07:33:29
Categorie: Attualità , Cimiteri , Imprese Funebri , Mondo Funeraria , Normativa , Più recenti

DDL 1176 "Disciplina in materia funeraria e di polizia mortuaria"

Dopo il Disegno di Legge 315 “Norme in materia di polizia mortuaria, di attività e servizi necroscopici, funebri e cimiteriali” del 19 marzo 2013 (che non ha avuto particolare fortuna non essendo seguite discussioni in merito), il 23/3/2016, in Sicilia, è stato presentato a firma di Salvatore Lentini (PDR – SICILIA FUTURA) il disegno di legge n. 1176 “Disciplina in materia funeraria e di polizia mortuaria”.

Tale disegno di legge è stato affidato alla Prima Commissione – Affari Istituzionali e si appresta ad iniziare una discussione sui relativi contenuti.

Il testo consta in 17 articoli e, da una prima lettura, pare mutuare in larga parte quanto disposto in altre regioni che, prima della Sicilia, sono intervenute sulla materia, nello specifico la L.R. n. 19/2004 della Regione Emilia Romagna.

Pur risultando essere un testo in larga parte condivisibile per contenuti e finalità – ha dichiarato il Segretario Nazionale FENIOF Bosi - sarà opportuno intervenire sul testo agendo sul fronte degli emendamenti per evitare pericolose storture in un settore che presenta già alcune problematiche evidenti sul fronte della concorrenza e del mercato. Magari beneficiando dei tanti intelligenti interventi sul fronte normativo attuati dalla stessa Emilia Romagna negli ultimi anni ”.

Gli argomenti pricipali

Tra gli argomenti ritenuti più importanti si evidenzia la definizione di attività funebre, individuazione dei requisiti minimi per esercitarla, l’opportunità di accedere a tutte le pratiche connesse alla cremazione e, tra l’altro, la possibilità di realizzare e gestire strutture per il commiato.

Proprio in materia di strutture per il commiato – ha aggiunto Bosi della FENIOF- sarà opportuno presentare un emendamento tale da chiarire le sostanziali differenze tra le strutture per il commiato ove trasferire il defunto a cassa aperta per la veglia (che devono avere precise caratteristiche) e le sale per il commiato ove trasferire i defunti a cofano funebre sigillato. Inoltre sarà necessario chiarire che solo le imprese funebri – pubbliche o private che siano- possano gestire le strutture ove condurre la veglia a bara aperta; diversamente assisteremo ad una nuova ed ulteriore frammentazione del nostro settore ad opera di soggetti esterni improvvisati con inimmaginabili storture e problemi per tutte le imprese funebri già operanti in Sicilia”.

Per visualizzare il testo del DDL 1176 consulta il seguente PDF: DDL 1176

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