Si è concluso nel tribunale di Ivrea, a seguito delle indagini portate a termine dalla Guardia di Finanza, il processo di primo grado per il presunto giro di mazzette tra gli infermieri degli obitori
A San Martino Valle Caudina, in provincia di Avellino, l'autista di un carro funebre è stato fermato perchè il suo veicolo non era in regola, aveva infatti l'assicurazione scaduta. A scoprire
A Lendinara, Rovigo, una donna è deceduta, ma non è ancora stato celebrato il suo funerale perchè all'anagrafe risulta viva e vegeta. Mentre, un'altra donna è stata data per morta quando nella realtà
Operava senza i requisiti minimi previsti dalla legge l'impresa di onoranze funebri che è stata chiusa nel pescarese grazie al'intervento dei Carabinieri del Nas. L'onoranza, del tutto abusiva, regol
Un altro episodio di tangenti negli obitori è alle porte. Questa volta siamo a Padova dove 24 soggetti, 12 addetti dell'obitorio e altrettanti titolari di imprese funebri, sarebbero i protagonisti