Ondata di furti di rame nel modenese

Pubblicato: 21/04/2016 07:33:44
Categorie: Cimiteri , Più recenti

La febbre dell'oro rosso

Continuano i furti di rame nei cimiteri della nostra penisola. L'ultimo caso ha visto protagonisti i camposanti modenesi di Santa Maria di Mugnano e quello di Portile. Tuttavia non c'è da sorprendersi se i furti avvenuti nel weekend siano passati inosservati. Infatti entrambi i cimiteri sono facilmente agibili, basta scavalcare la cancellata o il muro e il gioco è fatto perchè all'interno non è presente nessun sistema di vigilanza o impianti di videosorveglianza.

Sorveglianza nulla

Tutto facile dunque per i soliti ignoti che una volta superata la "barriera" possono accomdarsi nell'area cimiteriali portando via tutto quello che ha un valore economico, in particolar modo desta la loro attenzione il rame dei tetti o delle grondaie, facile da prendere e da rivendere. Se si osservano con attenzione le tubature dei cimiteri è evidente come queste siano state troncate. Un fatto triste che fa però comprendere quanto sia importante per questi luoghi dotarsi di un sistema di vigilanza efficiente o anche solo un impianto di videosorveglianza efficace. Quanti episodi come questi si impedirebbero? Quanti dispiaceri si eviterebbero ai famigliari? che troppo spesso si vedono portare via con facilità pezzi dedicati al ricordo di un proprio caro. 

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