Pubblicato:
14/09/2016 07:33:14
Categorie:
Attualità
, Cimiteri
, Mondo Funeraria
, Più recenti
A Monreale, in provincia di Palermo, si sta indagando su un presunto traffico illegale di loculi e di concessioni cimiteriali. Stando alle indagini dei Carabinieri sembrerebbe che nel reato di commercio illegale di sepolture del cimitero, ci siano di mezzo dei privati e alcuni dipendenti del Comune. Già nei mesi scorsi era stata sequestrata una cappella gentilizia, mentre proprio la scorsa settimana i Carabinieri hanno sequestrato dei documenti negli uffici, in merito ad alcune concessioni per realizzare delle tombe di famiglia. Tutta l'indagine è coordinata dalla procura di Palermo.
Il sindaco Pietro Capizzi, ha spiegato che se le irregolarità venissero confermate si procederebbe con le rovoche delle tombe: "Una volta che abbiamo accertato le irregolarità il dirigente comunale del servizio cimiteriale ha iniziato le procedure di revoca delle tombe costruite che non avrebbero rispettato le condizioni previste dal contratto. In alcuni casi la concessione era per otto posti e ne sono stati costruiti sedici, non solo, ma nella cappelle non sono stati trovati solo i congiunti di chi ha acquistato la concessione, ma salme di persone che nulla avevano a che fare con la famiglia che ha in concessione la cappella gentilizia"
Se le ipotesi di reato venissero confermate sarebbe un duro colpo per il comune di Monreale e per tutta la provincia di Palermo.
Per altri articoli sul mondo della funeraria entra nella sezione NEWS