Pubblicato:
31/08/2018 07:33:50
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Yazmin Juarez, una richiedente asilo guatemalteca, ha chiesto 40 milioni di dollari di risarcimento alle autorità americane per la morte della figlia di 19 mesi, accusando quest'ultime di omicidio colposo.
La donna è stata arrestata per aver tentato di attraversare il confine USA, senza realtivi permessi, dalla parte del Rio Grande. Successavimente è stata portata nel carcere di Diley, in Texas, insieme alla figlia. Secondo l'accusa a provocare la morte della bambina sarebbero state le "condizioni non sicure, le cure mediche negligenti e una supervisione inadeguata" , come riportato da Il Fatto Quotidiano.
Lo studio legale che difende la donna sostiene che la bambina, colpita da una grave crisi respiratoria, non abbia ricevuto le cure necessarie. Dopo questa prima crisi respiratoria la bambina è stata ricoverata d'urgenza Children’s Hospital di Philadelphia per sei settimane, ma non è bastato per salvarle la vita.
La richiesta di risarcimento da parte dello studio legale è stata presentata alla citta di Eloy, in Arizona. Il caso è subito rimbalzato sulle reti di molti stati americani e la stessa Cnn è andata ad intervistare l'azienda privata che gestisce il centro di detenzione di Diley, ma non ha ottenuto alcun tipo di risposta.
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