Tangenti dalle imprese funebri per segnalare i decessi: 5 persone indagate

Pubblicato: 07/06/2018 07:31:51
Categorie: Attualità , Imprese Funebri , Mondo Funeraria , Più recenti

Soffiate all'obitorio

Sono 5 le persone accusate di corruzione dalla procura di Genova per gli episodi avvenuti alle camere mortuarie dell'ospedale di San Martino. Secondo il pm Massimo Terrile, alcuni addetti dell'ospedale avrebbero indirizzato alcuni parenti dei defunti verso determinate agenzie funebri in cambio di tangenti da parte di quest'ultime. 

L'inchiesta è stata avviata dopo la denuncia, per "concorrenza sleale", da parte di un titolare di un'impresa funebre di Genova. Lo stesso imprenditore ha fatto sapere che questi episodi hanno avuto inizio nel lontano 2010, ma negli ultimi mesi si sono verificati sempre più frequentemente. 

Un modus operandi già visto

Per gli investigatori il quadro è molto chiaro e già noto per casi simili successi in passato: l'addetto alla camera mortuaria  veniva a conoscenza del decesso di un paziente e subito dopo contattava il suo riferimento di un'agenzia funebre con cui si era accordato e in cambio riceveva una tangente. Un processo che viola la legge in quanto ai parenti dei defunti deve essere mostrato l'elenco completo di tutte le imprese che possano garantire un servizio funebre in città e non solo di un'agenzia funebre in particolare.

Le indagini proseguono perchè potrebbero esserci altre persone legate al caso.

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